AL BORGO

Questa mattina in Via delle Stelle al num 17,il ritrovo è stato triste.
quando sono arrivata il vento soffiava abbastanza forte…
tu eri alla finestra bella come sempre… mi stavi aspettando!!!
Papà era alla finestra sopra la tua,ma aveva gli occhi tristi e lacrimosi.
Io ero avvolta dalla mestizia di quel momento.
Alle nove,il condominio ha cominciato a popolarsi…
Tanta gente non vedendosi da tanto tempo,si salutava animatamente,
altri sistemavano i giardini,mettevano fiori sui balconi delle persone dimenticate.
Al contrario i parenti degli inquilini che sono venuti ad abitare ,
da poco al condominio si rivolgevano ai presenti con un sorriso…
appena appena accentuato,ma molto mesto.
Alle dieci sono arrivate le autorità.Il capo della comunità,
ha fatto un piccolo discorso,ringraziando tutti i presenti,
e i residenti perpetui,dicendo che questo è un modo ,
per ritrovarci insieme e ricordarci sempre di questo piccolo borgo…
perchè quando saremo tanto tanto stanchi,le nostre mani tremanti,
e il nostro corpo dovrà distendersi,i figli, o i parenti…..
o qualche persona a noi cara che si prenderà cura di noi,
del nostro eterno riposo…potrebbe portarci al Borgo…..
all’ultima dimora ad aspettare anche noi un fiore!!!!!
una luce,un bacio,una carezza…ma non solo al due di novembre,
anche tutti gli altri giorni.
Io ascoltavo in silenzio e a testa china meditavo.
Tu Mamma hai il più bel giardino di tutto il borgo,
finchè io avrò vita nella terra dell’attesa…
tu sarai sempre avvolta dalla regina dei fiori…le rose!!!!!

Rosablù Celeste

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